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Speciale turismo- SardegnaGli scrittori che fanno amare l'IsolaDa Fois alla Murgia, da Niffoi a Soriga: ecco chi riesce a far scoprire questa Regione grazie alle sue parole
Il quarto posto di Marcello Fois al Premio Strega con `Nel tempo di mezzo` e i successi editoriali di Michela Murgia (con il suo ultimo `L`incontro` e `L`Accabadora`, vincitore del Premio Campiello 2010) e Milena Agus. Per non parlare del successo di critica e pubblico di Salvatore Niffoi e della scrittura innovativa di Flavio Soriga. Ma sono soltanto alcuni degli scrittori sardi che da qualche anno a questa parte si stanno facendo conoscere anche al grande pubblico.
La Sardegna letteraria è tornata a farsi prepotentemente sentire. E si fa così riscoprire e riamare, anche per i suoi paesaggi dell`interno, lontani anni luce dai lustrini e dalle pailettes dei vari Billionaire sulla Costa Smeralda. E una cosa è certa: il desiderio di prendere e partire verso questi luoghi diventa fortissimo, soprattutto in periodi poco turistici come quelli autunnali.
Per avere più notizie possibili sull`Isola, dalle curiosità alla storia, si può leggere` Viaggio in Sardegna` di Michela Murgia. Quasi un saggio romanzato che vi farà scoprire i lati nascosti dell`Isola. E sempre della Murgia è anche `Accabadora`, lo splendido romando che le valse il Campiello del 2010. Una storia intima e famigliare ma anche la saga di un intero Paese. Paragonabile a un `Malavoglia`, ambientato in quell`affascinante e misterioso territorio sardo dell`interno.
Gli stessi luoghi che attraggono anche nell`opera di Salvatore Niffoi, prendendo ad esempio il suo ultimo romanzo `Pantumas`. Il paese dove si svolge per la maggior parte del tempo la vicenda si chiama Chentupedes, nome totalmente inventato. Non sono inventati i particolari che lo descrivono, però, che rimandano a una realtà senza tempo dove permangono soltanto le antiche tradizioni. E per farlo Niffoi utilizza non pochi vocaboli in dialetto sardo. Ma niente paura: anche se non si ha dimestichezza con la lingua dell`Isola, il senso lo si capisce ugualmente. Anzi, ancora di più.
In `Viaggio in Sardegna`, Michela Murgia regala una descrizione magica della sua terra: «Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose si strusciano nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C`è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto piú parlato, le parole sono luoghi piú dei luoghi stessi, e generano mondi». Perché la Sardegna non è soltanto mare azzurro e cristallino e soprattutto non è solo locali finti alla moda.
Se volete realizzare il sogno di andare alla scoperta della Sardegna, seguite i nostri suggerimenti così potrete anche risparmiare con la vostra Amica Card. Ecco le strutture dove potrete alloggiare:
Villaggio Mandragola a Siniscola (Nu)
Hotel Tanca Resort a Cardedu (Og)
Arbatasar Hotel a Tortolì (Og)
Castelsardo Resort Village a Castelsardo (Ss)
Hotel Murru ad Arzana (Og)
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